2000-2050
Die Herausforderungen der Globalisierung und der Nachhaltigkeit
In Europa und weltweit
Im 21. Jahrhundert, das wir seit 20 Jahren erleben, findet eine riesige Entwicklung der IT-Netzwerke mit immer grösserer Datenmobilität statt. Die Weltwirtschaft erlitt jedoch trotz der wirtschaftlichen Globalisierung im Jahre 2008 einen herben Rückschlag. Die Krise der Subprime-Kredite in den USA löste eine internationale Rezession aus, die mit der grossen Wirtschaftsdepression nach 1929 verglichen wird. Es gibt ein wachsendes Bewusstsein, dass die Ausbeutung der natürlichen Ressourcen eine der Ursachen für die globale Erwärmung und den anhaltenden Klimawandel ist.
In der Schweiz und im Tessin
Im 21. Jahrhundert ist auch die Schweiz mit der Globalisierung konfrontiert. Die Eidgenossenschaft unternimmt daher behutsame Abweichungen von der rigorosen Politik der Neutralität und öffnet sich für einige internationale Initiativen. Im Rahmen des Alptransit-Projekts erfolgen viele finanzielle und technologische Investitionen, um neue Eisenbahn-Basistunnels zu bauen, um den Güterverkehr von der Strasse auf die Schiene zu verlagern und bessere Mobilitätslösungen für den Alpentransit auch im Personenverkehr anzubieten.
2001
L’11 settembre il gruppo terroristico Al Qaeda, guidato da Osama Bin Laden, invia alcuni attentatori suicidi negli Usa. Vengono dirottati aerei di linea che si abbattono sulle Torri gemelle di New York e sul Pentagono. I grattacieli più alti della Grande Mela crollano. Si contano migliaia di morti.
2002
In dodici Paesi dell’Unione Europea inizia a circolare l’Euro va a sostituire le monete nazionali. Scompaiono storiche valute quali il franco francese, il marco tedesco, il fiorino olandese, la peseta spagnola e la lira italiana. Negli anni successivi il numero di Stati aderenti all’euro sale a diciannove.
2003
Gli Stati Uniti, a capo di una coalizione multinazionale, invadono l’Iraq per porre fine al regime del dittatore Saddam Hussein. È la seconda Guerra del golfo, dopo quella del 1990-91 per la liberazione del Kuwait. Segue un lungo periodo di instabilità politica dell’area.
2004
Il 26 dicembre un potente maremoto provoca la devastazione del Sud-Est asiatico. Lo tsunami è provocato da un violentissimo terremoto al largo della costa nord-occidentale di Sumatra, in Indonesia. Oltre a quelle di quest’ultima sono colpite le regioni costiere di Sri Lanka, India, Thailandia, Birmania, Bangladesh, Seychelles e Maldive. Effetti anche sulle coste orientali dell’Africa. I morti sono oltre 200mila.
2008
La crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti avvenuta l’anno precedente provoca il fallimento di istituti bancari e innesta una grande depressione nelle economie più avanzate. A essere penalizzati sono anche molti risparmiatori, si assiste a una contrazione dei consumi. Alcuni Stati intervengono per evitare che la crisi si amplifichi e attivano aiuti pubblici per il salvataggio degli istituti di credito.
2010
Verso la fine dell’anno iniziano manifestazioni in alcuni Paesi arabi che sfoceranno nella caduta dei regimi al potere in Tunisia, Egitto, Libia e Yemen. È la cosiddetta Primavera araba. Il cambio di regime non porta però all’affermarsi di nuove compiute democrazie e nel caso della Libia scatena una guerra tribale.
2011
L’11 marzo un terremoto e un maremoto colpiscono il Giappone. Tra le conseguenze vi è un grave incidente alla centrale nucleare di Fukushima.
2013
Dopo secoli un papa rinuncia al soglio pontificio. A papa Benedetto XVI succede papa Francesco. Papa Ratzinger si ritira in Vaticano con il titolo di “papa emerito”, il nuovo pontefice, Bergoglio, è argentino ed è il primo della Storia a provenire da un Paese americano.
2014
Tra Siria e Iraq viene proclamato il cosiddetto Stato Islamico (Isis) che rivendica numerosi attentati terroristici in diversi Paesi. Una coalizione di Stati interviene militarmente per riconquistare il territorio occupato dai fondamentalisti con l’aiuto delle forze siriane e delle milizie curde.
Technik, Wissenschaft, Gebräuche und Gesellschaft
Im 21. Jahrhundert erleben wir grosse Fortschritte im Bereich Automatisierung und Entwicklung der Künstlichen Intelligenz (KI), bis hin zum fahrerlosen Auto. Heute spricht man von der Industrie 4.0 und dem Internet der Dinge. In naher Zukunft werden Objekte immer stärker vernetzt sein und untereinander, sowie mit den Menschen, kommunizieren.
