La galleria di base del Monte Ceneri, lunga 15,4 km, completa in Ticino l’asse del San Gottardo di AlpTransit. L’opera, in servizio dal dicembre 2020 dopo 12 anni di lavori di costruzione, ha un costo complessivo di 3,6 miliardi di franchi. Grazie ad essa si ha un risparmio di tempo di circa 15 minuti rispetto alla linea di montagna del Monte Ceneri (per esempio il collegamento Zurigo–Lugano si riduce a meno di due ore). Inoltre, la galleria di base del Monte Ceneri rende più efficiente la rete ferroviaria regionale ticinese grazie a migliori collegamenti e a tempi di percorrenza più brevi.
Peraltro in corrispondenza del portale nord, a Camorino, sono state realizzate diverse opere edili: ponti, viadotti ferroviari e, grazie alla «bretella», un nuovo collegamento ferroviario diretto tra Locarno e Lugano (dove i tempi di percorrenza si riducono di circa 20 minuti).
La linea di montagna del Monte Ceneri continua invece a essere servita con cadenza semioraria da TILO (Treni Regionali Ticino Lombardia).
Simonetta Sommaruga (consigliere federale)
Oltre ai nuovi tunnel di base, la Svizzera ha previsto di investire 1,7 miliardi di franchi nel potenziamento delle tratte di accesso alle gallerie di base, soprattutto in nuovi impianti di segnalamento, che consentono di ridurre l’intervallo fra i treni, e in piccoli ampliamenti. Vengono inoltre rimossi gli ostacoli per il trasporto su rotaia di semirimorchi con altezza agli angoli di quattro metri lungo l’intero asse
del San Gottardo.
La Svizzera finanzia anche appositi interventi sulla linea italiana di Luino, affinché i semirimorchi interessati possano raggiungere importanti terminali di trasbordo.