Piazza Collegiata

Spazio pubblico d’origine medievale

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Deve il suo nome alla Collegiata dedicata ai Santi Pietro e Stefano. L’odierna chiesa, realizzata negli anni 1515-1543 sui progetti di Tommaso Rodari (1484-1527), è il risultato di ampliamenti e modifiche successivi. L’austera facciata rinascimentale è rivestita in marmo di Castione. L’interno si contraddistingue per il carattere scenografico tipicamente barocco. Sul lato nord della Collegiata si trova l’Oratorio della confraternita di Santa Marta, un edificio a pianta rettangolare del XVII secolo. La piazza assunse l’attuale carattere verso il XVIII sec. quando furono costruite le dimore, in stile per lo più lombardo, di alcune tra le famiglie patrizie più influenti di Bellinzona, come i Chicherio (nr. 1 e 7) e i Gabuzzi (nr. 5). Sulle loro facciate si alternano elementi decorativi di epoche diverse, tra cui i busti di personaggi illustri, balconcini in ferro battuto e ricche decorazioni pittoriche.