La deuxième moitié du XIXesiècle voit l'Allemagne et l'Italie s'unifier. Deux nouveaux États, de grande taille et de population importante, voient ainsi le jour au cœur du Vieux Continent, au nord et au sud des Alpes. Pendant une vingtaine d'années, la France vit l'expérience du Second Empire de Napoléon III. Après la défaite contre la Prusse, un régime républicain est rétabli. Après la guerre de Sécession, les États-Unis doivent traversent une période de reconstruction. Parallèlement, la colonisation de l'ouest américain se poursuit avec l'arrivée de millions d'émigrants en provenance d'Europe.
Unità d’Italia. Dopo la guerra contro l’Austria del 1859 e la spedizione garibaldina dei Mille del 1860, in seguito a plebisciti, gran parte delle regioni italiane confluiscono nel Regno di Sardegna. Il 17 marzo 1861 viene proclamato il Regno d’Italia, il monarca è Vittorio Emanuele II di Savoia. Negli anni successivi vi entreranno a far parte anche il Veneto (1866) e Roma con lo Stato pontificio (1870).
Guerra di Secessione Americana. La guerra civile scoppia negli USA tra gli Stati del Nord (Unione) e quelli del Sud (tredici Stati confederati). Questi ultimi, a economia agricola, si battono contro la volontà del neo presidente Lincoln di abolire la schiavitù. Il conflitto vede circa un milione di vittime, vincono gli Stati dell’Unione.
Nasce a Ginevra il Movimento internazionale della Croce Rossa promosso da Henry Dunant. Dopo aver assistito nel 1859 alla cruenta battaglia di Solferino tra franco-piemontesi e austriaci, il filantropo svizzero partorisce l’idea di creare una squadra di infermieri volontari neutrali la cui opera possa dare un apporto alla sanità militare.
Guerra franco-prussiana. Vittoria della Confederazione Tedesca del Nord. Gli Stati che la compongono si uniscono con quelli del Sud nell’Impero tedesco guidato dal kaiser Guglielmo I, sino ad allora re di Prussia. La Francia vede finire l’impero di Napoleone III, che si arrende dopo la sconfitta di Sedan (1 settembre 1870). Viene proclamata la Repubblica.
Guerra russo-turca. Vittoria delle truppe dello zar e pace di Santo Stefano (3 marzo 1878). Il successivo congresso di Berlino, concluso dal trattato firmato nel mese di luglio, vedrà le potenze europee definire il nuovo assetto balcanico, scontentando le aspettative russe.
A New York, su un’isola all’entrata del porto sul fiume Hudson, il 28 ottobre viene inaugurata la Statua della Libertà. Dono della Francia, realizzata dallo scultore Bartholdi con il contributo dell’ingegner Eiffel, il colosso alto 93 metri diventa icona della città e simbolo per i milioni di emigranti che sbarcano sulle coste statunitensi.
A Parigi, il 15 maggio, in occasione dell’Esposizione universale, si apre al pubblico la Tour Eiffel. Dopo essere stata inizialmente contestata da artisti e intellettuali, diventerà simbolo della Ville Lumiére. Per oltre 40 anni sarà l’edificio più alto del mondo con i suoi 312 metri (ora con l’antenna alla sommità supera i 324 metri).
La Nuova Zelanda concede il diritto di voto illimitato alle donne (sino ad allora a livello mondiale era stato riconosciuto solo in piccole realtà, per brevi periodi e con limitazioni). In Europa il primo Paese ad aprire al suffragio femminile è il Granducato di Finlandia, che, nel 1907, vede delle donne entrare per la prima volta in un Parlamento.
Avec la Constitution du 12 septembre 1848, la Suisse devient un État fédéral. Lors de la révision de la Constitution qui a lieu en 1874, les compétences de la Confédération et les droits civiques augmentent. Au Tessin, la capitale est transférée de manière permanente et définitive à Bellinzone dès 1881. Pendant la deuxième moitié du XIXesiècle, le phénomène migratoire des vallées du Tessin vers l'Europe du Nord, les Amériques et l'Australie se poursuit, mais simultanément arrivent des immigrants du nord de l'Italie. Il s'agit de la main-d'œuvre nécessaire à la construction des tunnels ferroviaires du Saint-Gothard et du Monte Ceneri, qui sont mis en service en 1882.
Dans le monde occidental, la confiance positiviste dans le progrès ne cesse de croître grâce aux développements technologiques rapides, ainsi qu'aux nouvelles inventions et découvertes scientifiques.
Les nouvelles connaissances contribuent à ce qui semble être une deuxième révolution industrielle. La surproduction conduit également à la première grande dépression des dernières décennies du siècle. Afin de pouvoir s'approvisionner plus facilement en matières premières et d'ouvrir de nouveaux marchés, les États européens se lancent dans des campagnes de colonisation.